Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: poi

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

257062
Vettese, Angela 23 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

identifica con la disarmonia e la deformità. Quindi con un creato limitato che è poi il posto in cui ci troviamo a vivere. Ma il brutto è anche il termine

Pagina 104

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

che sono nati i nuovi musei orientali, spesso affidati alle stesse archistar che hanno progettato i grandi musei occidentali dagli anni Ottanta in poi

Pagina 110

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

poi creato una particolare forma di ibridazione che nel tempo sta diventando più solida. Se è vero che i mezzi espressivi adottati sono di

Pagina 112

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, in Austria, e poi a New York. Il suo lavoro, oltre a evocare nostalgicamente la cultura visiva russa, è anche un atto critico e d’indagine. The Man

Pagina 113

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Pensiamo anche a Shirin Neshat, che, più o meno all’epoca della rivoluzione iraniana (1979), da Teheran si trasferì in California e poi a New York

Pagina 114

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

stesso vale per l’azzeramento delle forme e dei materiali iniziato negli anni Cinquanta e poi radicatosi nel ventennio successivo: se Lucio Fontana, Yves

Pagina 117

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

chi riesce ad avere la meglio anche su altri piani. Sappiamo bene come prima la Grecia e poi Roma abbiano esportato il proprio canone per secoli

Pagina 118

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

liofilizzata e poi sedersi a mangiare in compagnia. Il progetto per il Kunstverein di Colonia tre anni dopo (Untitled Tomorrow Is Another Day, 1996

Pagina 19

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

nomade che riguarda anzitutto l’artista e il suo pellegrinare (Gonzàlez-Torres, di origine cubana, era cresciuto a Porto Rico e poi si era trasferito a

Pagina 20

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

follia; le nuove immagini offerte dalla fotografia e, poi, dal cinematografo, che hanno sollevato i pittori e gli scultori dalla necessità di

Pagina 26

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Quando Kasimir Malevic mostrò il suo Quadrato nero su fondo bianco, dapprima come scenografia teatrale (1913) e poi come dipinto autonomo (1915

Pagina 32

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

era diventato quello del singolo imprenditore, prima in ambito commerciale e poi nel settore industriale o del terziario. Sappiamo bene che la

Pagina 40

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

produzione tessile, la pittura si è ulteriormente evoluta. Il colore forte e materico degli impressionisti e poi degli espressionisti, spremuto

Pagina 50

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

montati e poi fotografati da Cindy Sherman. Pensiamo all’insofferenza che proviamo di fronte a immagini dissacratorie come The Holy Virgin Mary (1996

Pagina 63

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

All’interno del sistema operano diversi attori. Gli artisti anzitutto, e poi i loro committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i loro

Pagina 67

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

effettivamente presa sul serio e perde il carattere di semplice manufatto, passando a quello di must have, come la borsa Kelly di Hermes, per poi

Pagina 68

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

e poliedrico, è stata poi usata per manifestazioni a cadenza ciclica, come la Documenta 11 di Kassel del 2002, la Biennale di Venezia del 2003

Pagina 76

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Hirst, diede i natali al gruppo poi diventato famoso come Young British Artists.

Pagina 80

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

il resto aumenta di valore». Poi arriva a un punto in cui non sale più, allora vende tutto e si cerca un altro artista.

Pagina 84

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

cinquant’anni... poi gli eredi decideranno il da farsi. Il sistema di limitazione artificiale degli esemplari, del resto, è stato copiato da quanto

Pagina 87

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

le deve) vendere prima agli opinion leader di Notting Hill e poi ai ricconi di Mosca.

Pagina 88

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

bacheche dal forte valore simbolico, poi astutamente vendute sul mercato come oggetti di culto. Senza queste e altre trasposizioni materiali della sua

Pagina 92

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

prendere il sopravvento, come per i wall drawings di Sol LeWitt, dove il compito dell'autore si esaurisce nel progetto preparatorio su carta per poi

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca